Torta di laurea in Economia: ecco idee e spunti utili

Torta laurea in Economia? Non è una scelta facile perché simboleggia la fine della vostra carriera accademica e il fatto che, nella vita, siete stati in grado di tagliare un traguardo importante. Organizzare una festa di laurea, quindi, è qualcosa di più impegnativo rispetto ad altri party e deve essere fatto tutto a regola d’arte perché, statisticamente, sarà l’unico episodio di questo tipo. Poi ci sono persone che prendono più lauree ma, in tutta onestà, si tratta davvero di casi più unici che rari. Quali sono le possibili torte di laurea? Come si possono decorare se state per diventare professionisti dell’Economia? Abbiamo fatto per voi un giro nella rete cercando di mettere insieme i pezzi di questo grande mosaico e riportandovi in questa guida sulla torta di laurea in Economia quello che dovete sapere. Pronti? Buona lettura.

Torta laurea in Economia? Forse un po’ per rinfrescarvi la testa dalla scrittura della tesi (ultimo ma duro scoglio da superare prima della laurea) o forse un po’ perché si intravede il traguardo, fa bene alla testa (e al cuore)  iniziare a pensare ai festeggiamenti di fine impresa. Festeggiamenti ben simboleggiati dalle torte la cui decorazione è diventata, in questi anni, un’arte insegnata nelle divisioni delle scuole culinarie e nelle sezioni di formazione continua dei college della comunità europea.

Provate ad immaginare. Dopo aver discusso la tesi potrete, finalmente, rilassarvi con parenti e amici e, oltre a bere e a mangiare bene, dovete iconizzare il fatidico momento del taglio della torta. Esistono, però, delle regole su questo tema. Eccole:

• la torta deve rispecchiare i gusti del festeggiato: chi ha ottenuto un risultato importante nella vita è lui e lui deve essere il protagonista;
• le materie prime usate devono essere di qualità: perché va bene che ci sia stupore alla vista ma poi ci deve essere gioia nel sapore;
• le porzioni devono abbondare: perché per essere una festa epica non deve mai scarseggiare il cibo;
• il cake design non è un optional: perché ormai fa parte della nostra cultura culinaria dare sfogo anche alla parte visual.

A proposito di questo ultimo punto, da qualche anno la moda del cake design è scoppiata anche in Italia, soprattutto grazie ai programmi televisivi di pasticceria (o dello stesso Masterchef). Le creazioni dei pasticcieri con la pasta da zucchero sono sempre belle da vedere, originali e, soprattutto, molto customizzate. Ideali allo scopo no? Ma entriamo più ne dettaglio dei consigli concreti.

• Torta di laurea tradizionale, dalla classica millefoglie al semplice pan di Spagna con crema chantilly e fragoline fino alla torta di frutta andare sull’ever-green non delude mai;
• Torta di laurea di frutta, per festeggiare chi è meno goloso ma soprattutto chi consegue il diploma nei mesi caldi in cui si ama mangiare più frutta;
• Torta di laurea vegana, per tutti quelli che sono intolleranti al latte e ai suoi derivati perché, non essendoci né il latte né le uova, è un dolce perfetto a zero rischi.

Torta di laurea: idee sfiziose

Se entriamo nel fattivo, ecco le informazioni base importanti per una torta per la laurea in Economia facile da fare presa da Giallozafferano.

Ingredienti per la torta di laurea a forma di libro

• Per il pan di Spagna: uova 12, zucchero 360 g, fecola di patate 100 g, farina 100 g, baccello di vaniglia 1;
• Per la crema pasticcera: tuorli 12, amido di mais (maizena) 90 g, latte intero 800 g, panna fresca liquida 200 g, zucchero 280 g, baccello di vaniglia 1;
• Per la crema al burro: 350 g zucchero, 300 g acqua, 100 g tuorli 10, baccello di vaniglia 1;
• Per la bagna: acqua 300 g, zucchero 100 g, maraschino 10 gr;
• Per la copertura e la decorazione: pasta di zucchero 1,5 kg, coloranti alimentari (giallo), 3 gocce colla alimentare q.b.;
• Per la ghiaccia reale: zucchero a velo 150 g, albumi 30 g, succo di limone 3 gocce, coloranti alimentari (giallo) 3 gocce.

Per preparare la torta libro, iniziate dalla realizzazione del pan di Spagna, con il metodo diviso a freddo. Prendete le uova, che dovranno essere a temperatura ambiente, e dividete accuratamente i tuorli dagli albumi. Ponete quindi gli albumi nella ciotola della planetaria e aggiungete circa 1/3 dello zucchero e iniziate a sbatterli a velocità media, fino a montarli a lucido, e non a neve. Otterrete così un composto spumoso e non a fiocchi; tenetelo da parte e nel frattempo unite la parte restante di zucchero ai tuorli .

Montare i tuorli per la torta di laurea

Iniziate a montare anche questi, con uno sbattitore, e una volta ottenuto un composto spumoso, con una buona alveolatura e di colore giallo chiaro, unite i semi della bacca di vaniglia (per prelevarli sarà necessario intagliarla e raschiare la bacca con un coltellino) e fermate la macchina. Unite delicatamente i tuorli sbattuti agli albumi e mescolate con una frusta (o una spatola) dal basso verso l’alto per non smontare il composto .

A questo punto setacciate la farina e la fecola , direttamente sul composto, e aiutandovi con una spatola amalgamate delicatamente tutti gli ingredienti. Imburrate e infarinate l’apposita teglia, dalle dimensioni 35×28 cm, versatevi il composto e livellate la superficie con una spatola.

Infornare in forno statico la torta di laurea

Infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per 60-70 minuti (160° per circa 50-60 minuti se forno ventilato) . Una volta sfornato il dolce, lasciatelo intiepidire nello stampo, quindi capovolgetelo , sformatelo e lasciatelo raffreddare del tutto su una gratella.

Mentre la torta cuoce dedicatevi alla realizzazione della crema pasticcera. Unite in una casseruola capiente il latte e la panna e ponetela sul fuoco. Incidete la bacca di vaniglia con un coltellino, prelevate i semi e uniteli insieme alla bacca nel tegame con latte e panna.

Portate quasi a sfiorare il bollore, quindi spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 5 minuti. Nel frattempo separate gli albumi dai tuorli e raccogliete questi ultimi in una ciotola capiente. Versate nella ciotola dei tuorli anche lo zucchero e sbattete con uno sbattitore elettrico o con una frusta a mano, fino ad ottenere una crema gonfia e spumosa.

Quindi, continuando a sbattere, unite anche l’amido di mais. Togliete la bacca di vaniglia dal composto di latte e panna e, mescolando rapidamente con una frusta, unite il composto di uova e amido appena preparato.

Finire la crema pasticcera per la torta di laurea

Accendete nuovamente il fuoco e continuate a mescolare, fino a che la vostra crema pasticcera non si sarà addensata. Quindi spegnete il fuoco e travasatela in una terrina bassa e ampia. Copritela immediatamente con la pellicola a contatto, in modo che non si crei la fastidiosa pellicina. Lasciatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

Continuate a seguire la ricetta su questo video di Italian Cakes:

 

Finalizzare la torta di laurea

Una volta svolti tutti i passaggi della video ricetta ed aver ottenuto un colore omogeneo, riponete la ghiaccia reale in un sac-a-pochè e utilizzatelo per scrivere sulla torta il vostro messaggio personalizzato. Riponete in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire la vostra torta libro.

Galleria fotografica della torta per la laurea

Ora che avete fatto incetta di consigli sulla torta di laurea, ecco una carrellata di foto di creazioni per darvi spunti su come scegliere una torta di laurea di Economia:

 

 

 

Magari, per rilassarvi ancora un po’ prima della laurea, vi interessa anche conoscere i migliori libri thriller consigliati da leggere.

Sta prendendo sempre più forma la vostra torta laurea in Economia. Però ora non cedete del tutto al fascino del gusto. Ricordatevi sempre che un conto è tagliare il traguardo ed un conto è intravederlo. Per quest’ultimo sforzo, vi suggeriamo concentrazione e il massimo della consapevolezza sul tema. Come? Leggendo tutto quello che c’è in rete sul vostro corso di laurea ma, più nello specifico, leggendo sempre ed ogni giorno quello che vien fuori, a livello informativo, da tutti i nostri articoli che pubblichiamo nel blog universitario di Cuneo. Infine non dimenticate di chiederci quello che volete senza remore. Come? Attraverso l’apposito form informativo. Ma poi potrete (e dovreste) leggere con regolarità tutti i nostri articoli che pubblichiamo nel blog universitario di Cuneo.