Come fare uno schema di studio per migliorare i tuoi risultati

Vuoi imparare come fare uno schema di studio per migliorare i tuoi risultati?

Molto bene, allora ecco subito una buona notizia per te: sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo, infatti vedremo proprio come pianificare in maniera corretta il da farsi e realizzare grafici, riassunti, mappe concettuali e mentali in grado di aiutarti a capire come pianificare lo studio e ottimizzare tuoi voti a scuola o all’università.

Perché si sa, l’organizzazione nello studio è molto importante, anzi fondamentale. In questo può aiutarti un’app per studiare senza distrarsi, ma soprattutto un metodo di studio adatto a quelle che sono le tue esigenze, attitudini e necessità.

Vuoi saperne di più? Allora non perdiamo tempo ed entriamo subito nel merito di come fare uno schema di studio.

Schemi per studiare: cosa sono e come farli

Nei paragrafi che seguono andremo dunque a scoprire come fare schemi per studiare alle elementari, alle medie, alle superiori e all’Università. Perché assimilare e fare proprio una metodo di studio organizzato e schematico è sempre utile, in ogni grado di istruzione. Ma non solo: ti forniremo anche tanti consigli utili su come gestire lo studio a 360 gradi. Buona lettura.

Mappe concettuali e mentali: cosa sono

Quando parliamo di come fare uno schema di studio, non possiamo che partire dalle cosiddette mappe concettuali. Di cosa si tratta? Per spiegarlo prendiamo come riferimento la definizione fornita da Wikipedia, che a sua volta cita autorevoli fonti di settore. Sulla nota enciclopedia online, si legge:

«La mappa concettuale è la rappresentazione grafica della rete di relazioni tra più concetti, a partire da quello di partenza.

Le mappe servono per rappresentare in un grafico le proprie conoscenze intorno ad un argomento specifico secondo un principio cognitivo di tipo costruttivista, per cui ciascuno è autore del proprio percorso conoscitivo all’interno di un contesto.

Le mappe concettuali mirano a contribuire alla realizzazione di apprendimento significativo, in grado di modificare le strutture cognitive del soggetto e contrapposto all’apprendimento meccanico, fondato sull’acquisizione mnemonica».

Ci sono poi anche le mappe mentali, che sono degli schemi maggiormente orientati all’ambito creativo. La stessa Wikipedia, su questo argomento precisa che:

«Una mappa mentale è una forma di rappresentazione grafica del pensiero teorizzata dal cognitivista inglese Tony Buzan, a partire da alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti. Il fine consiste nell’implementare la memoria visiva e quindi la memorizzazione di concetti e informazioni in sede di richiamo.

Le mappe mentali (mind maps) non vanno confuse con altri tipi di mappe come le mappe concettuali dalle quali si differenziano sia per la strutturazione, sia per il modello realizzativo, sia per gli ambiti di utilizzo».

Tutto chiaro fin qui? Ottimo, allora andiamo a vedere adesso come fare una mappa concettuale.

Mappa concettuale: come si fa

come pianificare lo studioCome fare uno schema di studio sotto forma di mappa concettuale, lo ha spiegato Joseph Novak, il padre dell’impostazione ideale di tali rappresentazioni grafiche.

La struttura originaria di Novak si basa su una composizione reticolare, derivante dai diversi nodi concettuali che la compongono, rappresentanti a loro volta di un concetto racchiuso all’interno di una figura geometrica. I nodi concettuali che la compongono sono collegati fra loro attraverso relazioni di tipo connessionista, raffigurate da frecce orientate e generalmente etichettate con un predicato descrittivo.

A tutto ciò possiamo aggiungere che, per realizzare una perfetta mappa concettuale, è importante indicare in maniera chiara il tema principale e l’ambito di analisi di riferimento. Inoltre occorre orientare lo sviluppo della mappa partendo dall’alto verso il basso, a cominciare dai vari argomenti per poi definire le varie interconnessioni in maniera chiara e corretta. Non sono vietate le connessioni trasversali, ma vanno utilizzate solo in via eccezionale.

Sul web trovi diversi esempi di mappe concettuali online. Certo, non possono essere delle mappe concettuali pronte, in quanto ognuna va adattata al contenuto specifico e ai tuoi schemi mentali, ma possono essere certamente utili per trovare spunti interessanti e adattabili alle tue necessità.

Programmi per creare mappe concettuali gratis in italiano

Ed eccoci giunti a come realizzare uno schema di studio al pc o tramite mobile.

Su desktop esistono diversi software per realizzare mappe concettuali o schemi a cascata di medicina, ingegneria o qualsiasi altra disciplina o materia di studio. Dai grandi classici Power Point, World e Adobe Illustrator a Xmind, cMap, Mind Maple, Blumind, Mind Node e Mind Meister. Quest’ultimo è utilizzabile direttamente online, senza bisogno di installare nulla sul tuo computer.

Da Mobile, invece, ottime soluzioni sono rappresentate da app per fare mappe concettuali software come MiMind, SimpleMind, Mindly, Flowdia Diagrams, Halna Mind, Mindomo e Co.Map.

Tra i migliori tool online per realizzare grafici, invece, ti consigliamo Fogli di Google, Google Charts, FlexiSketch, AndroBode, Draw Express Diagram Lite, 3D Grafici , Grapher, Tableau Public, Hohli, GraphSketch e Pot.ly.

Non solo schemi: metodi per studiare meglio

Oltre a come fare uno schema di studio, è importante capire anche come strutturare un metodo e una organizzazione dello studio a 360 gradi, per raccogliere i migliori risultati possibili. Ecco quattro consigli che ti suggeriamo di seguire:

  1. Poniti degli obiettivi. Siano essi legati alla cultura generale o ai potenziali sbocchi lavorativi offerti da un’istruzione superiore o specializzata. Pensa inoltre che gli sforzi che sti facendo oggi ti saranno utili domani. Formarti adesso in maniera adeguata ad affrontare le sfide della vita e del mondo del lavoro, può darti più soddisfazioni e meno preoccupazioni domani;
  2. Segui le lezioni e prendi appunti. Questo ti agevolerà nell’apprendere la materia bene e un po’ alla volta, al punto che potrebbe bastarti una sola lettura del libro, o addirittura solamente un piccolo ripasso, per essere già pronto per l’esame. Fissa inoltre ben in mente la data dell’esame e pianifica subito quanto tempo al giorno dedicare allo studio per preparare la materia;
  3. Prenditi cura del tuo corpo. Studia nel momento della giornata in cui sei nel pieno delle tue forze, in un luogo confortevole e ben illuminato. Segui una dieta dello studente che contenga alimenti utili per rafforzare la memoria, bevi molta acqua e qualche caffè quando necessario;
  4. Elimina le distrazioni. Prova a fare esercizi di concentrazione mentale, concediti delle pause per una bella passeggiata all’aperto o un po’ di sport.

Abbinare questi quattro punti ad un metodo di studio in grado di schematizzare al meglio ciò che impari di volta in volta, può essere il segreto decisivo per migliorare davvero i tuoi risultati. Provare per credere.

Come pianificare schemi e studio: conclusioni

E con questo, almeno per il momento, è tutto. Ora la nostra guida su come fare uno schema di studio è davvero completa ed esaustiva in tutte le sue parti. Ti abbiamo spiegato cosa sono le mappe concettuali e quelle mentali. Come realizzarle e quali strumenti informatici utilizzarle per farlo: dal programmi per il pc alle app per il tuo smartphone. Adesso tocca a te sfruttare i nostri consigli. da parte nostra non rimane che augurarti buono studio.


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