Un workshop di LinkedIn Operativo a Cuneo

Perché esistono i Social Network? Domanda interessante ma troppo filosofica e vasta per trovare una risposta univoca. Dipende dai singoli media, ognuno si rivolge ad un pubblico (o target se vogliamo essere tecnici) ben preciso. Se siete nel bel mezzo della vostra formazione e cercate il modo di rendere fattiva la vostra preparazione accademica sui libri, quel che fa per voi è LinkedIn. Molti lo definoscono, non a caso, “il social network dei lavoratori e delle aziende”. Quel che è vero è che in America si usa da anni e che funziona molto bene e anche che in Italia, e la cosa non stupisce, hanno appena iniziato ad usarlo. Non resta che non perdere altro tempo e cercare di recuperare quanto più terreno perso negli anni. Vi aiuta Unicusano che mette sul piatto un ottimo workshop sul Linkedin Operativo. Dove si è tenuto? Come può tornare utile anche a Cuneo? Quali consigli vi darà circa la gestione moderna del curriculum vitae e dei colloqui di lavoro? Avete una mini-guida intera, questa, per fugarvi tutti i dubbi e per essere certi che poi avrete tutti gli strumenti necessari per approfondire il tema.

Lo scorso 27 aprile s’è tenuto a Roma, presso la splendida Aula Magna del campus universitario di Unicusano, un workshop sul “LinkedIn operativo”. La premessa era delle più interessanti e cioè voler colmare la lacuna che c’è tra Usa e Italia circa il modo più giusto di usare i social network per segnalarsi nel mondo del lavoro.
Esperti del settore hanno spiegato le tecniche più importanti ed hanno messo in guardia gli studenti dagli errori da non commettere nella gestione della propria pagina LinkedIn, come ad esempio mischiare la vita personale a quella professionale là dove non siete su Facebook ma al cospetto costante di importanti aziende.
L’incontro lo hanno seguito da tutta Italia, Cuneo inclusa, grazie alla direta Facebook ed è rivdebile quando volete dai canali ufficiali dell’Ateneo. Ecco qualche considerazione importante che ha generato “a bocce ferme”.

Come produrre contenuti attraenti

Un primo importante must è capire cosa scrivere per attirare l’attenzione degli utenti e delle aziende.

La scelta del titolo è già di per sé un lavoro essenziale perché la distrazione imperante spesso fa decidere già in quella fase iniziale di approccio sulla vita o la morte di uno scritto.

Conta tanto anche curare in modo meticoloso la formattazzione del testo. Usando sapientemente il grassetto e liste di elenchi puntati, aiuterete la facilità di lettura e, di conseguenza, la comprensione di quel che volete dire.
Infine si leggono le parole ma anche i messaggi che portano le immagini. Saper scegliere la giusta foto di un contenuto è un altro punto focale dalla questione.

Cosa non scrivere nel curriculum vitae

Un incontro serio sul LinkedIn operativo non può prescindere dal farvi imparare cosa sia un curriculum vitae moderno.

Evitate di esagerare e di inventare come si faceva un tempo. Ormai in pochi click la vostra vita è raggungibile e controllabili e le figuracce di personaggi noti che inventano titoli di studi sono all’ordine del giorno.
Dovete avere la percezione di quel che conta per un’azienda e per il suo settore. Nessuno ha molto tempo, tanto meno da perdere. Scrivere tutto su di voi non solo aiuta poco e anzi irrita. Individuate sole le esperienze che siete certi colpiranno i selezionatori.
L’utilizzo delle fotografie nei curricula vitae è ormai costume ed è interessante. Attenzione, però, a calibrare la vostra immagine. Non deve essere fuorviante ma neanche troppa leggera e scanzonata. Siete pur sempre nel mondo del lavoro, non in vacanza.
Questi primi passaggi sul workshop di LinkedIn operativo che da Cuneo potete godervi grazie ad Unicusano servono a darvi i primi input. Ricordatevi che un primo ed evidente segno della vostra maturità passa proprio dal capire che ogni giorno dovete imbarcare informazioni importanti grazie ai nostri post del blog universitario di Cuneo e grazie a tutti i quesiti che potrete oorci in modo diretto attraverso l’apposito form informativo.

Cosa non fare ad un colloquio di lavoro

Rientrano in questo tema tutti gli errori che dovete evitare davanti ad un responsabile del personale.

Lui vi conoscerà tramite il vostro (abile) lavoro sul web e voi dovrete fare di tutto per non smascherarvi. Non perché abbiate mentito sul vostro profilo ma perché sui social network mostrate solo una parte di voi e quella parte sarà l’unica che dovrete continuare a mostrare.

Lasciate stare domande fuoi luogo e dubbi sull’azienda (la dovreste conoscere alla perfezione) e mettete da parte l’orgoglio, non chiedete nulla circa le informazioni sulla retribuzione e le ferie. Non è ancora il momento.

La corretta gestione dei propri profili social

Va da sè che ogni vostra attività in rete vada da voi ponderata.

Il diritto all’oblio è ancora in fase di discussione ed alcuni casi limite hanno portato a conseguenze estreme. Per questa ragione evitate di:

  • postare foto o contenuti estremi;
  • di comunicare la vostra vita sessuale;
  • di aprirvi troppo con gli utenti sulle vostre difficoltà quotidiane.

Se per i minori i pedofili sono il pericolo peggiore, per gli adulti ci sono tantissimi pericoli personali e lavorativi in rete che dovete contenere con una corretta gestione dei propri profili social.

Ora riguardatevi il workshop sul LinkedIn operativo e mettete in pratica dalla vostra casetta di Cuneo tutte queste dritte che, in pochi click, vi stanno per mettere in contatto col mondo del lavoro vero.


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