Wedding planning: ecco quello che dovete sapere per farlo

Wedding planning? Si tratta di una delle più famose e ambite tra le nuove professioni del millennio. E’ molto amata dai giovani perché è di un lavoro creativo e sempre a contatto con la gente, con l’aggiunta che andreste ad interagire con coppie nel pieno di momenti di grande felicità, a differenza di un terapista o, peggio, di un avvocato divorzista. Come si fa? Che studi si devono fare? Esistono percorsi formativi? Unicusano ha un interessante master in progettazione ed organizzazione eventi, che vi snoccioleremo nella guida, ma l’occasione sarà propizia anche per illustrarvi quali sono le competenze di un wedding planner e come dovete muovervi per diventarne uno anche voi. Non vi resta che leggere fino alla fine queste righe e sfruttare le informazioni che avrete acquisito a fine lettura come spunto e stimolo per approfondire ulteriormente il tema. Buona scoperta, il futuro non è poi così lontano.

Wedding planning? Esattamente di cosa si tratta? Di tutto l’insieme di attività che un professionista svolge nell’organizzare e realizzare il matrimonio di due sposi.

Questo significa che le fasi base del wedding planning sono 2 e sono:

  • pianificazione dell’evento;
  • coordinamento del matrimonio.

Chi sono i clienti di un wedding planner?
Il cliente può essere chiunque della famiglia. La sposa, lo sposo, la madre o il padre della sposa, la madre o il padre dello sposo o qualsiasi combinazione di queste persone.

E’ molto importante per la vostra professionalità capire in fretta chi sarà il vostro vero cliente perché, nel mare magnum di opinioni che vi pioveranno addosso, quella sarà l’unica da seguire sempre.

La giornata di coordinamento?
Se fare il planning di un matrimonio è estenuante, perché le cose da scegliere sono tantissime, non è da meno il giorno fatidico.

Sarà in quel momento che dovrete prevedere la cura di tutti i dettagli logistici, compresa la gestione del budget, dei venditori dei servizi, dei luoghi dell’evento (per esempio la distanza tra chiesa e posto del ricevimento) e tutti i dettagli minori che minori non sono (come la musica e le bomboniere).

Ecco perché un wedding planning professionale prevede un elenco stampato di ciò che è incluso in ciascuno dei suoi pacchetti, pur dando modo alla personalità del cliente di customizzare la sua offerta. 

Ci vuole tatto, gusto e know.how. I primi due non si imparano “a scuola”. Il terzo lo potreste acquisire col master di primo livello in “Progettazione e organizzazione di eventi – Event management“.

Che sia di vostro interesse lo si capisce già dalla lista di sbocchi professionale dell’esperto di eventi che vi riportiamo pedissequamente dal sito ufficiale. A fine master potrete ambire a lavorare in:

  • Agenzie di organizzazione di eventi (creatività e produzione);
  • Consulenza sull’organizzazione di eventi:
  • Event Manager all’interno di un’azienda;
  • Industria del turismo;
  • Industria alberghiera;
  • Agenzie di pubblicità;
  • Agenzie di relazioni pubbliche e ufficio stampa;
  • Media;
  • Organizzazioni no profit;
  • Comunità e comuni;
  • Event Manager;
  • MICE Manager;
  • Incentive House Manager;
  • PCO Manager;
  • Meeting Planner.

Se questo non vi basta, sarete del tutto convinti leggendo il programma del master in esperti di eventi dell’università Niccolò Cusano il cui scheletro denota il moderno approccio multidisciplinare già in voga negli Stati Uniti. Ecco cosa andrete a studiare nel corso:

  • Elementi di economia aziendale;
  • Marketing degli eventi;
  • Comunicazione degli eventi;
  • Project Management;
  • Normativa e responsabilità sugli eventi;
  • Organizzazione dell’evento, ruoli e competenze;
  • Budgeting degli eventi;
  • Chiusura e reporting di gestione;
  • Le tipologie di evento pubblico: eventi sportivi, culturali, aziendali, congressuali, musicali;
  • Public Relations;
  • L’evento privato ed il wedding planning;
  • Project work finale.

Ora, però, per dare completezza a questa informazione, vi riportiamo i numeri del master in programmazione ed organizzazione Unicusano. 60 crediti formativi universitari – CFU, 1500 ore complessive di videolezioni e 1500 euro di costo che diventano 1200 euro se avete conseguito un diploma di laurea presso una sede della Cusano.

Non male. Ma non è l’unica soluzione e le altre (o almeno le principali) ve le elenchiamo di seguito.

Wedding planningIl wedding planner

Il mondo intero scoprì questo mestiere grazie a Martin Short che, nei panni di Franck Eggelhoffer (detto Fronk), fece ridere tutti ne “Il padre della sposa”. Sembrava un lavoro fantasioso e poco concreto. Ora lo scenario è del tutto diverso. Talmente tanto che esistono già consigli su cose da non fare nel wedding planning.

La data delle nozze

Aiutate gli sposi a fissare una giusta data. Presi dalla passione, potrebbero essere avventati nella scelta. Prima di decidere, accertatevi chela data delle nozze non coincida con una partita importante del campionato di calcio o della Champions League. Finirebbero col mega-schermo in sala e tutti gli invitati ad urlare.

Verifica dei fornitori

Almeno un mese prima del matrimonio controllate che ogni fornitore sia nei tempi di consegna e sia presente e lucido per l’evento. Una settimana prima chiamate ancora e chiedete delle conferme per iscritto. Con un documento in mano avrete sempre uno strumento in più per poter, eventualmente, fare le vostre rimostranze.

Link tra menù  einvitati

Al momento di scegliere il menù del banchettonon trascurate il numero degli invitati. Il tipo di piatti scelti dovrebbe cambiare in funzione di questo dato importante. Affidatevi ad esperti del catering o del ristorante scelto. Chiedete se hanno delle esigenze di dieta particolare e informatevi se tra di essi vi sono:

  • celiaci;
  • diabetici;
  • vegani;
  • vegetariani.

Se necessario, avvisate il ristorante perché vi prepari dei piatti speciali.

Supporto sull’abito da sposa

seguite la sposa nelle prove ed aiutatela nella logistica di indossare tutto. Spesso tra cerimonia in chiesa e ricevimento le spose si cambiano e sarà compito vostro rendere il passaggio il più semplice possibile. La sposa è la regina di tutto e questo non dovrete mai metterlo da parte nella vostra personale scala di valori sia nella fase di pianificazione sia nella fase di coordinamento.

Ora che abbiamo fissato i paletti, rilassiamoci tutti un attimo col video del “primo” wedding planner del mondo, di cui abbiamo parlato:

Corsi da wedding planner

Oltre al master post laurea in organizzazione eventi di Unicusano esistono altri modi per diventare esperti di wedding planner. Ecco alcuni tra i più interessanti corsi che ci sono in rete:

Se vi occupate di eventi o sperate un giorno di farlo per professione, di certo vi interesseranno alcuni nostri articoli legati al tema come, ad esempio, quello sulla torta di laurea in Economia. Non vi resta che allargare gli orizzonti ad ogni festa che ognuno di noi deve “affrontare” tra battesimi, comunioni, cresime, lauree e matrimoni.

Ora siete con almeno un piede dentro al settore del wedding planning. Ottimo. Non dimenticatevi, però, di quel che abbiamo detto in apertura e cioè che questa guida, per quanto ben fatta, non può definirsi completa sul tema. Le informazioni sono in costante divenire e il web è magmatico. Un modo per non perdervi in questo mare magnum pieno di “correnti”, però, c’è e si tratta di leggere con costanza e dedizione i nostri articoli che pubblichiamo nel blog universitario di Cuneo. E se anche così non trovate quello che volete sapere? Nessun problema. Esiste, non a caso, l’apposito form informativo attraverso cui potrete porci quesiti diretti e senza filtri. Sarà nostra cura rispondervi quanto prima e nel modo più dettagliato possibile.


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