Terremoto Iran Iraq: spunto per valutare una formazione ad hoc

E’ sempre una bruttissima notizia quando la terra trema. In queste ore si parla ancora di terremoto che, nello specifico, è avvenuto al confine Iran Iraq. I numeri delle vittime del sisma sono impressionanti: la magnitudo è stata di 7.3, i morti nella Repubblica islamica 341 e i feriti 5.340. Non solo. Le prime immagini dalle zone devastate mostrano edifici venuti giù come burro e la situazione a Darbandikhan, dove l’ospedale è stato severamente danneggiato ed è ancora senza corrente elettrica, angoscia il mondo intero. In teoria sono calamità naturali a cui non possiamo porre rimedio. In pratica, se è vero che non ne abbiamo il controllo, possiamo sviluppare professionalità di gestione degli eventi sismici in grado di ricostruire con maggiore consapevolezza e, soprattutto, di prevenire futuri danni ingenti. Vi interessa? Unicusano offre corsi ad hoc, da quello di laurea in Ingegneria Civile fino ai master precipui. Ecco una mini-guida su quel che c’è da sapere in merito.

Il terremoto Iran Iraq è tra i più spaventosi. Secondo l’istituto geologico statunitense, infatti, la scossa è stata individuata ad una profondità di 25 chilometri, a una trentina di chilometri a sud-ovest della città di Halabja, in una zona di monti della provincia irachena di Suleimaniyeh. Il sisma ha iniziato la sua attività alle 20 e 18 ora italiana ed è stato così forte da essere stato percepito chiaramente anche in Turchia. I danni causati sono enormi. Ora è tempo che certe situazioni non avvengano più. Non certo i terremoti, che dipendono da Madre Natura, ma la loro gestione e l’opera di prevenzione.

Il nostro Ateneo fornisce formazione anti sismica adeguata e ad ogni livello, dal corso di laurea fino al master specialistico, per raggiungere questo alto scopo. Prima di illustrarvi le opzioni didattiche che avete per diventare professionisti del settore e contribuire, col vostro ingegno, a salvare molte vite umane, ci preme puntualizzare una cosa. Questa mini-guida non può avere le caratteristiche per essere esaustiva. Completate le informazioni che trovate qua andando sul web ma anche leggendo gli articoli che postiamo nel nostro blog universitario di Cuneo. Attraverso l’apposito form informativo, infine, ci mettiamo a disposizione per rispondere a tutte le domande dirette che ci porrete sui vostri dubbi inevasi.

Ora non ci resta che farvi capire come avere formazione circa la gestione degli eventi sismici presso l’università Niccolò Cusano.

Studiare Ingegneria Civile

Se c’è una cosa che colpisce allo stomaco di questo terremoto Iran Iraq sono le case venute giù come crackers sbriciolati da un gigante. Colpa della scossa di ingente magnitudo ma, forse, anche colpa di un non impeccabile lavoro di ingegneria civile.

Potete porre rimedio. Come? Iscrivendovi al nostro corso di laurea triennale per studiare Ingegneria Civile. La sua forza è che l’alto livello dei docenti sarà da voi fruibile sia tramite FAD – formazione a distanza sia tramite FIP – formazione in presenza.

Le materie di studio di un ingegnere civile sono dense e non si può pretendere di capirle sempre da soli a casa. Già il servizio di tutor dovrebbe indirizzarvi in tal senso ma il vero supporto allo studio saranno le esercitazioni in classe, nate con lo scopo di testare la vostra graduale preparazione, che si svolgeranno presso il bellissimo Learning Center di Cuneo il cui indirizzo è il seguente:

Via d’Azeglio, 22
Tel: 368.3199039
cuneo@unicusano.it
Responsabile: prof. avv. Natale Ferrara

Cosa studia un ingegnere sismico

Una volta completato l’iter didattico di Ingegneria Civile, dovete e potete mettere a fuoco le competenze generiche acquisite nello specifico settore dei terremoti. Come? Il nostro Ateneo vi propone un master di secondo livello in “Ingegneria sismica”.

E’ chiaro che, per contrastare i danni della forza della natura, ci voglia un corpus di materie ingegneristiche anti sismiche uniche. Nelle 1500 ore di lezioni che formano tutto il corso post laurea partirete dagli elementi di analisi strutturale e dai fondamenti di geofisica e di sismologia per arrivare agli elementi di sismologia ed analisi del rischio sismico. Ovviamente vi occuperete anche di progettazione degli edifici e di caratterizzazione geologica e geotecnica dei terreni, senza tralasciare le morfologie costruttive e la loro risposta sismica.

Diventare esperti di configurazioni architettoniche anti sismiche sarà il vostro obiettivo, con un know-how sugli interventi sull’esistente ma anche e soprattutto sulla prevenzione e controllo dello Status Quo. Investite 3mila euro e questa professionalità sarà la vostra.

Saper progettare strutture in chiave sismica

Sarebbe andata diversamente in Medio Oriente se ci fosse stata più gente in grado di saper progettare strutture in chiave sismica? Non lo sapremo mai ma, nel dubbio, ha senso candidarvi per essere quelli che daranno la svolta il tal senso. Come? Col master in “Progettazione sismica delle strutture” dell’università Niccolò Cusano.

Il costo per diventare progettisti anti sismici è di 2500 euro, un po’ più alto della media dei master nostri ma la materia è densa e prevede tantissime ore di pratica sul campo. Esistono, però, delle categorie che possono usufruire di uno sconto che porta la retta a 2mila euro e si tratta di tutti i laureati in discipline ingegneristiche ed economico-giuridiche da meno di 24 mesi, dei laureati presso di noi e degli ingegneri iscritti all’ordine.

La parte affascinante di questa formazione ingegneristica specialistica è la sezione dedicata ai prefabbricati che, spesso, e ce lo insegna l’attualità, sono la soluzione temporanea dove finiscono i terremotati che, purtroppo, là non sono ancora al sicuro.

Anche da una cosa tremenda come il terremoto Iran Iraq si può trovare qualcosa di buono. La voglia di non far più soffrire le persone grazie alla vostra professionalità. Non perdete tempo. Seguite il nostro consigli e prendete altri dati sulla rosa di opzioni che, in merito, vi dà Unicusano.

 

 


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