Studiare in vacanza: è davvero possibile?

Devi pianificare l’estate e stai pensando come studiare in vacanza? Non è vero che si tratta di un’impresa impossibile. Devi semplicemente gestire il tempo, tenendo in considerazione fattori come il caldo, il calo di concentrazione e le possibili distrazioni. Queste ultime, per esempio, sono il vero nemico. Per aggirare l’ostacolo non è necessario rinchiudersi in una stanza e tenere fuori tutto il resto, con il rischio di aumentare malumore e stress. La tua parola d’ordine per studiare in vacanza è una sola: organizzazione.

Vacanza e studio: tieni a bada il caldo

Per studiare in vacanza devi alzarti presto. Svegliarti la mattina anche un’ora prima del tuo solito ti consente di sfruttare le ore più fresche. La routine migliore prevede di iniziare a studiare alle 07:00, l’ora meno calda, in modo da evitare l’esposizione continua all’aria condizionata. Ti basta scegliere l’angolino più fresco della casa, dove puoi rimanere fin verso alle 09:00, per poi spostarti dove è attivo un ventilatore/condizionatore. Ti conviene comunque sfruttare al massimo la mattina fino alle 12:00, momento in cui le temperature cominciano a salire.

Se sei in vacanza al mare, destina la fascia oraria 12:00 – 17:00 alla spiaggia. Si tratta del momento più caldo della giornata, in cui puoi fare un tuffo e rinfrescarti. Fai poi rientro a casa alle 17:00 e dedica ancora un paio d’ore allo studio. Se ti sei organizzato bene con il programma d’esame, 7 ore al giorno di studio dovrebbero essere più che sufficienti.

Per studiare in vacanza aiuta il tuo corpo

In estate devi dare una mano al tuo corpo in modo da avere la mente efficiente. Segui qualche piccola regola e vedrai che riuscirai a preparare il tuo esame. Lo sapevi, per esempio, che in estate non dovresti esagerare con il caffè perché aumenta la sudorazione e la sensazione di calore e contribuisce alla disidratazione? La cosa migliore è bere acqua o bevande che ti consentono di integrare i sali minerali persi.

Segui i piccoli consigli qui di seguito per aiutarti nello studio:

  • non dimenticare di fare una buona colazione con frutta fresca, yogurt e marmellata
  • fai pasti leggeri, mangiando poco anche più volte al giorno. Prediligi pasta, frutta e verdura e riduci il consumo di carne e fritti. In estate necessiti di meno calorie rispetto a quelle indispensabili nel periodo invernale
  • indossa abiti chiari preferibilmente in cotone o in lino. Entrambi questi tessuti facilitano la traspirazione
  • aiutati a potenziare l’energia con alimenti contenenti vitamina B5 come pollo, pesce spada, salmone, tonno, pomodori, melone e mirtilli

Pianifica lo studio in vacanza con ripassi programmati

Per studiare in vacanza e essere produttivi devi gestire con attenzione i momenti da dedicare allo studio. Prevedi sempre delle pause durante il giorno o interi giorni di pausa perché da un punto di vista motivazionale sono molto importanti. Se hai la sensazione di aver rinunciato interamente alla tua vacanza estiva, potresti essere vittima di un calo di motivazione che non ti consente di ottenere il massimo dalle tue ore di studio.

Un altro consiglio molto importante riguarda il ripasso. Spesso, la maggiore difficoltà connessa al dover studiare in vacanza è proprio la sensazione di non riuscire a ricordare nulla, pur avendo passato ore con il naso su testi e appunti. D’estate cioè si ha l’impressione che la memoria faccia più fatica a trattenere concetti e informazioni.

Come fare? Il nostro cervello funziona secondo una curva temporale dell’oblio. Questo significa che se apprendi un certo concetto X, lo ricorderai molto meglio dopo 60 minuti che al termine della giornata. Nell’arco di 24/48 ore dimenticherai l’80% delle informazioni apprese. Per evitare di dimenticare troppo in fretta devi mettere in atto un ripasso strategico. Se riesci a sfruttare al meglio la curva dell’oblio, fisserai i concetti nella memoria a lungo termine in maniera quasi indelebile.

La nostra strategia prevede tempi di ripasso corrispondenti a un’ora, un giorno, una settimana, un mese. Ripassare dopo un’ora, infatti, ti permette di tenere alta la curva del ricordo. Il giorno dopo ripassi ancora quello stesso argomento e poi ancora dopo una settimana. In questo modo, non dimenticherai nulla. In termini pratici questo si traduce nel pianificare lo studio alternando sempre acquisizione di nuovi concetti e ripasso di quegli stessi concetti.

Qualche piccolo consiglio finale

Sei al mare o in montagna e vorrai uscire e passare delle belle serata in compagnia. Per studiare in vacanza, però, dovresti evitare di dormire troppo poco. Cerca di non fare tardi la sera in modo da concederti le giuste ore di riposo. Ritagliati sempre un intero giorno di pausa nell’arco della settimana perché potrai sfruttarlo per fare tardi la sera prima.

Un altro consiglio riguarda le distrazioni tecnologiche. Metti cioè in pausa il telefono nelle ore di studio così riuscirai a concentrarti meglio. Controllerai il telefono nei momenti della giornata che hai deciso di destinare allo svago.

Infine, fai movimento/sport, preferibilmente la mattina presto. Dopo colazione, per esempio, potresti fare una piccola corsa o una passeggiata per attivare le energie e arrivare alla scrivania pronto a immergerti nello studio.

Credits immagine: DepositPhoto.com/AntonioGuillemF


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