I 7 nuovi lavori che potresti fare con una laurea in comunicazione

Vuoi sapere quali sono i nuovi lavori con la laurea in comunicazione? Se stai per iscriverti, conoscere le opportunità professionali a cui potresti accedere è il modo migliore per farsi un’idea del post laurea.

Oggi, le professioni in comunicazione sono numerose come i lavori in economia. Lo sviluppo dei media digitali, infatti, ha aperto strade prima inesistenti e hai davvero tante opportunità di scelta. Alle professioni classiche di giornalista, addetto ufficio stampa, addetto alle pubbliche relazioni e così via, si sono aggiunti profili innovativi e interessanti. Leggi qui sotto le nuove 7 professioni possibili con la laurea in comunicazione.

Nuovi lavori comunicazione: digital PR consultant

Il digital PR consultant è il corrispettivo web del responsabile delle pubbliche relazioni.  Questa figura si occupa di costruire e consolidare la reputazione delle aziende, dei marchi e dei personaggi pubblici che gli vengono affidati come clienti. Cosa significa? Lavora a stretto contatto con il settore marketing per costruire una comunicazione positiva, aumentare la reputazione online e contribuire così alla percezione positiva di marchi e aziende.

Per ottenere questi risultati svolge diverse mansioni: supervisiona la comunicazione digitale, monitora le attività di marketing e controlla anche le strategie di comunicazione dei principali competitor del suo cliente. Analizza, inoltre, il panorama digitale per contattare influencer, community manager, blogger e giornalisti che possano collaborare alla definizione della reputazione di personaggi/marchi. Gestisce cioè vere e proprie banche dati di contatti costituiti da sponsor, partner, giornalisti e non solo.

Il digital PR consultant può lavorare come dipendente di società di comunicazione e agenzie pubblicitarie oppure come libero professionista.

Manager culturale

Tra i nuovi lavori con la laurea in comunicazione l’operatore/manager culturale è uno dei più interessanti. Si tratta di un professionista che segue la realizzazione di eventi socio-culturali a 360 gradi. Il manager culturale cioè gestisce sia le relazioni con tutti i soggetti coinvolti (artisti, operatori, sponsor e finanziatori) sia i vari aspetti organizzativi, da quello economico a quello comunicativo-marketing fino a quello giuridico. Ha il compito, tra l’altro, di creare e gestire la campagna promozionale dell’evento, usando canali sia online che offline.

I settori di occupazione sono diversi: musei, agenzie di spettacolo, istituti culturali, gallerie d’arte, teatri, associazioni artistiche, enti profit e no-profit del settore dei servizi culturali ed enti pubblici che si occupano di eventi culturali e artistici. Nel settore pubblico il manager culturale può lavorare in amministrazioni come le province, le regioni,  i comuni e non solo.

Di solito, il manager culturale è un libero professionista il cui compenso è legato ai singoli eventi. Può lavorare, però, anche come dipendente di agenzie che operano nel settore del management culturale.

Tutor didattico: nuova professione ambito comunicazione

Se ti interessa il settore didattico, la figura del tutor è un ottimo sbocco lavorativo. Nello specifico il tutor assiste gli studenti, facendo da tramite tra il corpo docente e gli allievi.

Non solo, si occupa anche dell’aspetto organizzativo e promozionale. Segue cioè la comunicazione, interagendo con gli studenti tramite tutti i nuovi mezzi digitali (social, chat, community) per fornire le delucidazioni richieste.

Quali sono i suoi compiti? Ecco un piccolo elenco:

  • assistere gli studenti in difficoltà
  • sviluppare approcci alternativi per gli allievi
  • pianificare attività di tutoring

I tutor didattici trovano lavoro in scuole, enti di formazione, istituti e-learning, università e società che organizzano e gestiscono corsi.

E-Reputation Manager

Il manager della reputazione è una figura nuova nel panorama digitale, il cui compito consiste nell’analizzare l’immagine di un’azienda sui canali social e nel web. Questo professionista lavora cioè a stretto contatto con il digital PR, in quanto entrambi si occupano della percezione di aziende/marchi.

Il suo compito principale, però, consiste nel monitorare le conversazioni degli utenti sui social e nel controllare i contenuti postati da terzi riguardo il marchio per cui lavora. Nel caso di criticità, come eventuali commenti negativi, l’e-reputation manager ha il compito di sviluppare le strategie per intervenire e contenere i danni.

Non solo, questo professionista analizza il panorama web per estrarre dati utili a mettere a punto progetti in grado di favorire nuove strategie di business.

Per intraprendere questo cammino professionale sono indispensabili le conoscenze qui sotto:

  • social network e strumenti di social media analysis
  • piattaforme di digital reputation
  • analisi statistica
  • competenze giuridiche in tema di privacy

Per poter cioè ricoprire il ruolo di e-reputation manager dovresti seguire un percorso universitario specifico in comunicazione digitale e social media. I piani di studio di questo tipo di lauree, infatti, ti offrono tutte le competenze necessarie per lavorare nel campo della reputazione online di marchi e aziende.

Comunicatore pubblico

Nella lista dei nuovi lavori con la laurea in comunicazione è inclusa la figura del comunicatore pubblico/addetto all’ufficio relazioni con il pubblico. Di cosa si tratta? Del professionista che ha in mano le attività di comunicazione degli enti della pubblica amministrazione. In particolare, organizza la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle imprese private e alle altre amministrazioni pubbliche e appronta il sistema informativo dell’amministrazione per cui lavora. Gestisce cioè il portale e i sistemi elettronici dell’ente, cura le pagine social e l’archivio stampa, realizza depliant, opuscoli e altro materiale informativo cartaceo, organizza le attività degli sportelli informativi e pianifica il servizio di comunicazione e consulenza per i cittadini.

Il comunicatore pubblico lavora nelle seguenti aree:

  • uffici relazioni con il pubblico degli enti pubblici 
  • sportelli al cittadino
  • ufficio Informagiovani
  • sportelli polifunzionali
  • reti civiche

Si tratta, in genere, di un dipendente a tempo indeterminato. Se l’ente è piccolo è non dispone di questa figura, il comunicatore pubblico può essere anche un consulente esterno che svolge il suo lavoro come libero professionista.

Tecnico delle reti di vendita

Il tecnico delle reti di vendita è il responsabile dell’area commerciale delle aziende. Lavora per società medio-grandi che vendono prodotti e servizi attraverso una rete piuttosto estesa territorialmente e costituita da tanti punti vendita.

Si tratta di una professione molto dinamica che prevede frequenti spostamenti. La lista dei compiti di un tecnico delle reti di vendita include:

  • tradurre le direttive aziendali in obiettivi e strategie di vendita
  • stabilire azioni di promozione/pubblicità nei singoli punti vendita assegnatigli
  • fornire consulenze sulla disposizione della merce e gli allestimenti dei punti vendita
  • formare il personale su strategie di vendita e marketing
  • trasformare le strategie del brand in azioni operative
  • monitorare l’allineamento dei singoli punti vendita con la filosofia dell’azienda/marchio

Il tecnico delle reti di vendita è un dipendente dell’area commerciale/marketing delle aziende. Dopo qualche anno di esperienza, questa figura si evolve fino a acquisire il titolo di manager di area o di direttore commerciale.

Promoter turistico

Il promoter turistico si occupa della promozione di aree geografiche precise, attraverso la pubblicazione di contenuti e la pubblicità di servizi per i visitatori. Le sue mansioni consistono nell’analizzare l’offerta turistica, sviluppare linee strategiche per la promozione e realizzare materiale pubblicitario online e offline. Tra i compiti, per esempio, è inclusa la creazione di cataloghi con tutti i servizi turistici.

Solitamente lavora per:

  • tour operator
  • agenzie di viaggi
  • imprese turistiche
  • ATL/APT – aziende di promozione turistica pubbliche o a partecipazione pubblica
  • IAT – uffici di informazione turistica
  • consorzi e associazioni turistiche

Ovviamente, per svolgere questa professione è indispensabile la conoscenza delle lingue straniere.  Sarebbe bene cioè abbinare al titolo universitario in comunicazione  un corso specifico almeno di lingua inglese.

Allora i nuovi lavori con la laurea in comunicazione ti affascinano? Quali delle professioni elencate ti piacerebbe fare?

Credits immagine: DepositPhoto.com/TarasMalyarevich


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