Ecco cosa studiare per lavorare come legale per le aziende
Nel nostro paese ci sono poche certezze. Poche, ma qualcuna c’è. Il mestiere dell’avvocato è una di esse, essenda una figura socialmente riconosciuta insieme ai Carabinieri, il Parroco e l’impiegato ministeriale. Quaclosa di questo pilastro, però, in questi anni ha iniziato a corrodersi. I posti di lavoro sono sempre di meno e la libera professione, se non si hanno spalle larghe e (ammettiamolo) un po’ di contatti, è al limite dell’harakiri. In pochi, però, distolgono lo sguardo dalla strada maestra. Potete anche pensare di usare la Giurisprudenza a favore di un’azienda. Si tratta di una specializzazione che negli Stati Uniti esiste da tantissimo tempo e che da noi sta prendendo piede. Lavorare come legale per le aziende, infatti, è un’opzione tutt’altro che messa in difficoltà dai pochi posti di lavoro in giro. Se volete saperne di più, (e sarebbe il caso) ecco una guida su cosa studiare per lavorare da giuslavorista con Unicusano. Tra master e strumenti didattici idonei, avete solo l’imabarazzo dlla scelta. Curiosi? Fate una buona lettura su questo tema.
Con la passione per il diritto ci si può anche nascere. Suona strano, perché nel nostro immaginario collettivo siamo abituati a considerare che si iscrive a Giurisprudenza un indeciso, un giovane ragazzo senza le idee chiare che, in attesa di essere folgorato sulla via di Damasco, si porta a casa un pezzo di carta sempre rispettato nell tradizione culturale della penisola. E invece c’è chi la materia la ama fin da piccolo, magari perché ha parenti che già operano nel settore che sono riusciti a trasmettere quest’interesse e che vorrebbe lavorare in questo settore col cuore in mano. Nessuna paura, la crisi economica imperante non impera se avete come progetto di vita il lavorare come legale per le aziende.
Negli Usa, tutte le più importanti companies hanno un ufficio legale interno e specialisti di vari temi come la contrattualistica, la corretta e trasparente gestione degli appalti pubblici e la gestione del personale ad ogni livello. Come sempre, da noi ci abbiamo messo un po’ più di tempo ma ora siamo arrivati alla convinzione che una risorsa con queste risorse legali specifiche serva e che, invece, esternalizzare il servizio sia rischioso perché significa aprire carte importanti della propria azienda a sconosciuti.
Prima di contestualizzare questo tema spiegandovi cosa potreste studiare presso Unicusano Cuneo per diventare un Giuslavorista di questa foggia, è doveroso e rispettoso nei vostri riguardi ricordarvi che questa guida, per quanto nutrita, non potrà mai completare un argomento così vasto. A lettura completata, perciò, non vi resta che continuare ad approfondire il tutto sul web o, più nello specifico, leggendo gli articoli che mettiamo nel nostro blog universitario di Cuneo. Avrete anche modo di farci domande dirette ponendoci quesiti attraverso l’apposito form informativo.
Ora torniamo al nocciolo di una questione che potrebbe tranquillamente cambiarvi in positivo la vita.
Il master in Curatore Fallimentare
Un’opzione che avete per lavorare come legale per le aziende è iscrivervi al master in “Curatore Fallimentare” che propone il nostro Ateneo con la solita (e consolidata) forma di formazione a distanza che è ideale per i lavoratori perché consente, nel pieno del diritto allo studio, di seguire i video delle lezioni da piattaforma di eLearning da dove volete.
Le ore di lezioni per imparare a gestire legalmente un fallimento sono 1500 ma hanno un importante specifica da fare. Oltre a farvi insegnare tutto quello che serve sapere in merito da docenti molto preparati e nomi del campo come ad esempio Andrea D’Ovidio, Presidente Emerito Associazione Curatori Fallimentari, e Francesco Rocchi, Presidente Commissione Procedure Concorsuali – Fallimenti Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, potrete da subito passare dalla teroria alla pratica grazie ad una moderna sezione del master che analizza le principali case-histories. All’estero, spesso, ci criticano perché stiamo molto sui libri e poco nel mondo reale. Qua si bypassa questo gap culturale.
Non solo. Seguire questo corso significa anche darsi una concreta chance di seguire uno stage presso uno studio legale di diritto fallimentare. Se è spesso mancato l’anello di congiunzione tra mondo del lavoro e ateneo, qua l’accusa decade. Ecco una nutrita lista di luoghi che hanno ufficialmente dato l’ok per questa opportunità:
- STUDIO LEGALE CAPPIELLO (ROMA);
- STUDIO LEGALE GRATTERI (ROMA);
- STUDIO LEGALE RIGHI (ROMA);
- STUDIO DI CONSULENZA TRIBUTARIA E SOCIETARIA – RAVAZZIN & ASSOCIATI;
- STUDIO LEGALE CICALA – RICCIONI (ROMA);
- STUDIO COMMERCIALISTI D’OVIDIO & PARTNERS (ROMA);
- STUDIO COMMERCIALISTI ROCCHI E ASSOCIATI (ROMA);
- STUDIO COMMERCIALISTI FERRI MINNETTI & ASSOCIATI (ROMA);
- STUDIO COMMERCIALISTI ASA (AREZZO).
Cosa studiano i curatori fallimentari? Si tratta di materie davvero molto specifiche perché dovrete acquisire un know-how che non è trasmesso dal consueto iter di corso di laurea in Giurisprudenza. Vi verrà insegnato a gestire al meglio i rapporti col Giudice Delegato, il Comitato dei Creditori e il Tribunale. Non solo. La procedura la saprete maneggiare dall’apertura fino alle possibile domande tardive passando per la gestione dei rapporti pendenti e le impugnazioni. Liquidazioni, piani di riparto e rendicontazione le maneggerete alla perfezione. Infine, sarete anche esperti sugli adempimenti fiscali e tributari da fare, sulla contabilità del fallimento e sulla gestione dei lavoratori.
Come diventare Legale d’Industria
E se invece pensaste a diventare Legale d’Industria con un master? Non poteva mancare questa strada nell’offerta didaticca post laurea di Unicusano Cuneo, che mette sul piatto un percorso in grado di trasferire un know-how piuttosto raro in Italia. Lo si capisce da diversi aspetti del corso.
Di certo gli obiettivi dello studiare per fare l’avvocato in un’azienda aiutano a capire molto. Il mercato del lavoro s’è ormai dilatato a livello europeo senza ripensamenti per cui ci si trova ad agire in un contesto legislativo più ampio e, soprattutto, meno noto. Non solo. La concorrenza è davvero molto agguerrita ora che non si lotta più soltanto col “vicino di casa”. Aumenta, di conseguenza, il bisogno di alzare gli scudi, di aumentare le difese, passando, quindi, ad un naturale e condivisibile processo di internalizzazione delle risorse tra cui quelle legali in quanto aventi a che fare con documenti estremamente delicati ed informazioni estremamente riservate.
Il costo per essere legali d’industria lo si intuisce, invece, dai numeri. 1500 sono le ore complessive che dovrete seguire dalla piattaforma di eLearning gaurdando i video delle lezioni disponibili senza soluzione di continuità giorno e notte e senza limiti di views. 2500, invece, sono gli euro che dovrete investire per darvi questa formazione specialistica. 625, in fine, sono gli euro delle 4 rate in cui potrete suddividere la retta per essere sereni nel pagamento.
Anche mettere nero su bianco cosa studia un legale d’azienda aiuta a darvi un senso compiuto della strada che dovrete percorrere. La lista delle materie la prendiamo così com’è dal sito ufficiale per dovere di corretta cronaca ed è la seguente:
- Fondamenti di diritto commerciale e industriale nell’ordinario e nelle operazioni straordinarie, gli strumenti di autocontrollo dal D.Lgs 231/01 al D.Lgs 196/03, dalla certificazione integrata al sistema diffuso delle asseverazioni;
- Lineamenti di diritto d’autore nella tutela dell’IP;
- Fondamenti di diritto del lavoro nella gestione delle risorse umane interne ed esterne;
- Fondamenti di diritto internazionale pubblico e privato nell’accesso al mercato europeo e internazionale;
- Diritto dell’energia, regole e incentivi a disposizione del sistema industriale;
- La cogenerazione e la trigenerazione nelle industrie energivore, chance startegiche ed Energy Performance Contract;
- Il sistema digitale e la digitalizzazione nelle industrie, tra iper ammortamenti e super ammortamenti nell’attesa della maturazione dei big data nel pacchetto Industria 4.0;
- Il sistema agevolativo nel settore industriale, dalla start up innovativa al credito d’imposta in materia di ricerca fino al patent box in attesa della completa definizione del pacchetto Industria 4.0;
- Comunicazione e gestione nelle organizzazioni lavorative.
In chiusura, non potete non considerare, nella valutazione complessiva di questa formazione, l’opportunità di seguire uno stage da avvocati specializzati in diritto societario. Si concretizza, in questo caso, grazie all’aiuto fattivo di Studio Industria, società leader nell’offerta professionale legale proprio all’interno del sistema industriale e d‘impresa, che mette a disposizione posti per 12 discenti.
Specializzarsi in Diritto Amministrativo a Cuneo
In Italia il mondo del lavoro non è considerabile in modo corretto senza mettere dentro anche tutta l’offerta pubblica. Ecco perché la nostra università ha previsto anche un master per specializzarsi in Diritto Amministrativo. Si tratta di un’evoluzione della PA che garantisce un paese più sano e meno “cialtrone”.
Se, infatti, puntate ad occupare posti della Pubblica Aministrazione, è bene che partiate dall’idea che andrete ad affrontare temi ed interazioni difficili per cui o acquisite competenze davvero specifiche o state perdendo tempo e ne farete perdere a chi avrà a che fare con voi.
I numeri per diventare esperti di diritto amministrativo sono abbastanza tradizionali per l’offerta master del nostro Ateneo. 1500 le ore complessive dei video delle lezioni erogate in modalità eLearning dall’apposita piattaforma e 1500 gli euro di costo annuale, da pagare in due rate da 750 euro l’una distanziate di 30 giorni lavorativi.
Colpisce, invece, il volo di gabbiano sulle materie da studiare per la Giurisprudenza dell’Amministrazione. Negli 8 moduli di questa formazione post laurea, infatti, si passa dall’analisi tra dipendenti e PA ed Enti fino a temi caldi come la nuova SCIA e l’autotutela amministrativa. Vi invitiamo ad andare sul sito ufficiale di Unicusano per leggere, però, la dettagliata lista di ciò che troverete sui libri.
Infine va detto che esistono delle agevolazioni su questi studi giurispudenziali amministrativi per determinate categorie. La quota, infatti, scende a mille euro per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, tutti gli avvocati iscritti all’albo, i Giuristi d’impresa e, ovviamente, i laureati in Giurisprudenza e Scienze Politiche presso l’università Niccolò Cusano.
La guida su come lavorare come legale per le aziende è finita ma non andate in pace. La benedizione, infatti, ve la dovete dare da soli proseguendo, come consigliato, a cercare informazioni preziose. Se, poi. lo fate sui nostri canali social ufficiali, fate cosa buona e giusta.