Agente dei calciatori: chi è e come diventarlo con i giusti studi

Agente dei calciatori? Una professione ancora poco nota in Italia che però deve prendere piede e sta prendendo piede. Lo stato di salute del calcio italiano è tutt’altro che buono. Lo si può facilmente misurare con l’Europa. Per una Roma che fa l’impresa col Barcellona c’è una Juventus che impatta per l’ennesima volta col muro del Real Madrid e un Napoli che esce sempre e costantemente nelle battute iniziali delle competizioni internazionali. Sembrano più lontani di quanto non siano realmente (e matematicamente) gli anni novanta, quando il Milan di Capello disintegrava il Barcellona o la Juventus di Lippi superava un leggendario Ajax. E’ solo un problema di campioni e di nuove leve calcistiche? No, è anche e soprattutto un problema di professionalità. Questo sport deve far crescere e far lavorare nuovi professionisti del calcio, col know-how internazionale e legato alla Giurisprudenza e a al diritto del lavoro. Voi potreste essere uno di quelli. Se avete intenzione di lavorare in questo rutilante mondo, questa può essere un’occasione formativa davvero interessante. Buona lettura.

Perché un ragazzo giovane dovrebbe sognare di diventare un agente di calciatori? Di base, ovviamente, ci deve essere una forte passione per questo sport che, di suo, attira l’attenzione di milioni e milioni di italiani. Magari si tratta di qualcuno che da bambino ha sognato di giocare in Serie A nella sua squadra del cuore e non ce l’ha fatta (o non ha voluto). Di fatto, lavorare nel calcio è qualcosa di più complesso di un sogno di un bimbo. Esistono mille sfaccettature in merito e, girando tantissimi soldi in questo business, le professioni che possono operare sono davvero tante.

Questa guida ne analizza alcune.

Una delle prime è il corso di preparazione al concorso in agente sportivo dell’università Niccolò Cusano. Tecnicamente si rivolge a chiunque abbia conseguito un diploma di scuola media superiore o titolo di studio equipollente e che abbia la fedina penale pulita. Si tratta di avere un supporto formativo importante per farsi dare la giusta infarinatura circa il know-how che serve per operare nei confini di questa professionalità. Il modo in cui studierete sarà la FAD – formazione a distanza, che può contare su una piattaforma di eLearning solida su cui girano i video delle lezioni senza limiti di views e di orari. Immaginate, quindi, di poter studiare quando volete e, soprattutto, immaginate di poter reiterare una lezione su un concetto complesso fino a quando non lo avrete messo a fuoco del tutto.

Cosa studia un agente sportivo? Domanda lecita. La risposta è articolata ma, per questo, utile. Innanzitutto dividiamo il vostro percorso di studi in 3 macro-aree che sono le seguenti:

  1. ordinamento giuridico generico;
  2. ordinamento giuridico specifico;
  3. tecniche di scouting e attività pratica;

Ognuna di esse vi farà entrare in tutte quelle conoscenze importanti per diventare un professionista moderno del mondo del calcio. Questo vuol dire che, oltre alla passione e all’intuito, dovrete conoscere molto bene lo Statuto FIFA e relativo regolamento applicativo, lo Statuto FIGC, lo Statuto CONI, la legge n. 91 del 1981, gli accordi collettivi tra società sportivi e calciatori professionisti, il N.O.I.F., i regolamenti nazionali F.I.G.C. e il Codice di Giustizia Sportiva. Se allarghiamo, poi, il discorso normativo, dovrete avere nozioni anche sul Regolamento sullo status e trasferimento calciatori, Regolamento Intermediari FIFA, sul nuovo Regolamento Procuratori, sulle ultime circolari FIFA, su quelle della Figc e sul contratto di mandato.

Come vedete, dietro ad un agente di calcio c’è un mondo importante che va molto oltre all’uomo che da bordo campo studia i nuovi talenti e poi prova a piazzarli nei più importanti club. Nonostante questo, una formazione sulla nuova professionalità calcistica non può, comunque, prescindere dali strumenti per lo scouting, dalle tecniche di scouting e la redazione della scheda calciatore e, soprattutto, dalle modalità di costruzione della rete di contatti nel mondo del calcio.

Infine vi riportiamo i numeri del corso da agente sportivo di Unicusano per darvi tutti gli strumenti necessari per fare le vostre valutazioni:

  • 30 ore complessive di lezioni;
  • 1500 euro di costo del corso;
  • 1300 euro di quota in caso di laureati o laurendi presso l’università Niccolò Cusano o in caso di calciatori o ex iscritti all’Associazione Italiana Calciatori.

Procuratore sportivoProcuratore Sportivo

La definizione di Procuratore Sportivo renderà più chiara l’azione che esso compie nel mondo del calcio. Secondo fonti autorevoli si tratta di “una persona che negozia, per conto degli atleti, i contratti con le società sportive ottenendo, in cambio, una percentuale dell’ingaggio”. Questa gestione è piuttosto flessibile a seconda delle discipline sportive e dei singoli casi. C’è chi si limita ai contratti e chi agisce ampiamente circa i diritti di immagine. Molti vanno a tutelare l’assistito a 360 gradi arrivando addirittura a pagare le tasse per lui.

E’ chiaro che per ambire ad essere una simile figura è importante studiare. Ecco perché esiste (e sta andando molto bene) il master di primo livello in “Procuratore Sportivo” dell’università Niccolò Cusano. Rispetto alla formazione del corso di preparazione da agente sportivo si tratta di un passaggio superiore. Lo dimostrano le ore formative che da 30 passano a 1500 complessive, sempre erogate in modalità FAD – formazione a distanza attraverso i video delle lezioni sulla piattaforma eLearning del nostro ateneo.

Che sia un upgrade di studi lo dimostrano anche le materie per diventare procuratori sportivi, per certi versi simili a quelle dell’agente ma molto più numerose e specifiche. Vi diamo un’idea precisa di quanto appena detto riportando in modo pedissequo la lista dal sito ufficiale:

  1. Disciplina nazionale e internazionale del calcio professionistico e dilettantistico;
  2. Lo Statuto FIFA;
  3. Le sanzioni disciplinari;
  4. Il Consiglio Federale;
  5. Diritti Agente Calciatori;
  6. Compenso Agente Calciatori;
  7. L’attività di agente calciatori;
  8. Diritti del Calciatore;
  9. Il calciatore e la società di Lega Pro (ex C1 e C2);
  10. Legge 91 del 1981;
  11. Statuto FIGC;
  12. Norme giuridiche e Codice di Giustizia Sportiva FIGC;
  13. Disciplina della professione di Procuratore Sportivo;
  14. Analisi del calciatore e strategia di ricerca;
  15. Status ed il trasferimento dei calciatori inclusi;
  16. Status del calciatore e della camera di risoluzione delle controversie (DRC) della FIFA.

Procuratore di calcio

E la particolarità del Procuratore di calcio qual è? Che agisce in un settore sportivo molto ricco ma, soprattutto, che lavora con le televisioni. Questo significa che, se volete diventare i Mino Raiola del nuovo millennio, dovete avere competenze circa la gestione dei diritti di immagini dei  calciatori per sapere come e cosa chiedere ai club che a loro volta trattano i diritti tv di serie A, Champions League e Europa League.

Non solo. Anche imparare a parlare in televisione è qualcosa che un procuratore calcistico moderno deve saper fare. Ogni volta che ci sarà aria di cessione di un assistito o problemi in campo toccherà a voi spiegare le sue ragioni e i giornalisti possono fare molto male se non sapete come tenerli a bada.

Come diventare procuratore

Agente dei calciatori, amico, procuratore. Quali passaggi dovete fare per rendere tutto ufficiale? Dopo aver conseguito il master di cui sopra, vi basterà registrarvi nel Registro FIGC pubblicato dalla stessa ogni anno. Iscrizione subordinata al versamento dei diritti di segreteria stabiliti e con validità annuale. E cose chiedono per far andare a buon fine l’iscrizione? Le seguenti caratteristiche:

  • essere legalmente residente in Italia;
  • godere dei diritti civili e non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito;
  • non avere riportato condanne definitive per il reato di frode sportiva di cui alla legge 401/1989 ovvero per delitti non colposi puniti con la pena edittale della reclusione superiore, nel massimo, a cinque anni;
  • non avere riportato nell’ambito dell’ordinamento sportivo la sanzione della preclusione;
  • non trovarsi in nessuna situazione di incompatibilità prevista dal presente regolamento e di non avere sanzioni disciplinari in essere e non ancora completamente scontate nell’ambito della FIGC, e di avere esaurito i pagamenti di eventuali sanzioni pecuniarie o essere comunque al corrente con eventuali rateizzazioni.

Ora sapete cosa c’è dietro al mondo e alle professione dell’agente dei calciatori. Molto bello ma molto intenso come molto intenso è lo studio per acquisire le competenze per qualsiasi altra professione moderna che ruoti intorno al mondo del calcio. Da sapere, però, c’è tanto altro. Allora non lesinatevi informazioni e continuate a leggere i nostri articoli del blog universitario di Cuneo e a farci domande attraverso l’apposito form informativo. Noi siamo convinti che una comunicazione diretta e chiara con gli studenti faccia bene a voi ma anche alla crescita morale e professionale del nostro ateneo.


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