App per risparmiare sulla spesa? Ecco le più interessanti
App per risparmiare sulla spesa in giro ce ne sono. Perché la crisi economica ha toccato tutti quanti e non si può più prendere alla leggera quello che si infila nel carrello. Se avete voglia di imparare a gestire meglio la spesa, non dovete disperare. Innanzitutto dovete sapere che non siete soli, tanti italiani hanno una cattiva abitudine a riguardo. Poi, e qua è la parte forte, avrete dalla vostra parte un alleato speciale e cioè una serie di applicazioni per device sul risparmio al supermercato. Avere il frigo pieno, infatti, non vuol dire avere contemporaneamente il portafogli vuoto. Non vi resta che prenderne atto e leggere fino alla fine questa guida che sull’argomento vi insegnerà diverse cose davvero molto interessanti. Buona lettura.
App per risparmiare sulla spesa? Servono. Serve tutto quando si tratta di mettere a fuoco il modo per spendere meno al supermercato. Come insegnò all’Italia intera anni fa Italo Calvino nel suo libro “Marcovaldo”, l’offerta sugli scaffali è enorme ed è impossibile raccapezzarsi da soli. C’è il serio rischio di smarrissi come accede al protagonista del suo capolavoro. E’ necessaria una bussola.
Circa la scelta dei migliori prodotti di qualità s’è molto scritto e molto detto. Il benessere è ormai (e per fortuna) un valore conclamato nelle nostre vite e i modi per riconoscerlo sono tanti. E’ diventato importante anche il bisogno di arrivare a fine mese, però, dopo che la crisi ha scarnificato i nostri conti in banca e ci ha messo sulle ginocchia. Dove c’è un bisogno, comunque, arriva sempre un’offerta e l’offerta in questione sono delle applicazioni per smartphone e tablet che vi aiutano a regolarvi bene alla cassa.
Ecco o titoli più importanti:
- Risparmio Super, ideale per scovare il posto giusto per fare acquisti. Funziona così: voi vi geolocalizzate e pubblicate la lista della spesa. A quel punto l’app vi sporgerà chi ha i prezzi migliori e dove conviene comprare le cose in modo che, per ogni voce della spesa, conoscerete sempre il miglior offerente;
- Third Eye Shopping Assistant, rispetto all’app precedente ha la stessa funzione di indicarvi dove si trovano i prezzi migliori nella vostra zona ma, in più, vi indica anche le singole opinioni degli utenti dandovi così un quadro molto più ampio;
- DoveConviene, si tratta invece di un’app cumulativa, nel senso che archivia con regolarità tutti i volantini specifici della zona in cui vivete per darvi una specie di prezioso riassunto su chi offre cosa. avrete, in sintesi, una nonna elettronica sempre informata sullo spostamento delle promozioni di quartiere;
- IntelList, qua invece si lavora sul vostro archivio. Consente di creare liste di spese già fatto indicando prodotti, prezzi e dove essi sono stati comprati. Il confronto sistematico con le novità dei vari negozi, quindi, vi metterà in condizione di avere sempre un quadro preciso di quanto state spendendo e per cosa;
- Idealo, è un’app di risparmio specifica sulla tecnologia di casa e cioè sugli elettrodomestici. Se avete idea di comprare qualcosa di specifico, per esempio una smart tv o un frullatore, accederete ad un archivio di 9mila negozi tra fisici e online per avere tutte le comparazioni del caso in merito ai prezzi e ai singoli modelli facilmente identificati tramite il codice a barra;
- PromoQui, è un titolo che funziona esattamente come DoveConviene. Archivia volantina di zona e li mostra al vostro servizio per darvi sempre la totalità del quadro delle promozioni;
- Comparatore, come si intuisce dal nome è il titolo giusto per avere in tasca (o in borsa) un amico che conosce a memoria tutti i prezzi degli shop a cui abitualmente vi servite e che vi fornisce gli spunti per decidere quali acquisti siano più intelligenti;
- Stocard, le carte fedeltà di ipermercati, supermercati, catene, sono un’ottima soluzione per risparmiare, in quanto spesso gli esercenti riservano ai proprietari sconti ad hoc. Grazie alla app Stocard, non sarà più necessario girare con tutte le carte fedeltà in nostro possesso nel portafogli, ma si potranno avere a portata di mano nel proprio iPhone. Consente anche di controllare i punti accumulati di ogni tessera e di ricevere offerte esclusive;
- GassApp, che lavora sui Gruppi Solidali di Acquisti per mettervi in condizione di iscrivervi a quelli più idonei ai vostri gusti e a lavorare su questo aspetto.
Come risparmiare sulla spesa
Avere app per risparmiare sulla spesa non significa che, però, dobbiate delegare tutto quanto alla tecnologia. Ricordate, sempre, che l’elemento umano gioca un ruolo prezioso a tutti i livelli e così è anche quando siete col carrello in mano a capire cosa può servire per riempire il frigo e la pancia.
Un modo per usare la testa durante gli acquisti al supermercato è seguire alcuni facili ma importanti consigli. Eccoli:
- Fate sempre una lista della spesa, perché aiuta a mettere a fuoco i bisogni reali che avete e, soprattutto, taglia al minimo (o del tutto) gli acquisti d’impulso che sono quelli che fanno sballare i conti;
- Non entrate nel supermercato se avete fame, perché, se la testa è un’ottima consigliera, lo stomaco no. Finirete per avere gli occhi più grandi del portafogli e fare danni al bilancio familiare;
- Portate le buste da casa, seppur poco hanno un costo ed è davvero sciocco sostenerlo considerando che le buste in eccesso poi le buttate. Fate uno sforzo di memoria e ve lo ritroverete nel bilancio;
- Scegliete prodotti sfusi, perché è scientificamente provato che quelli in scatola costino il 35% in più;
- Frutta e verdura compratele al mercato, per il prezzo minore e perché è più fresca;
- Evitate cibi precotti, che per natura del prodotto hanno un prezzo più alto e poi non fanno benissimo alla salute.
La storia di Amazon
Non si può parlare di consigli per acquisti intelligenti senza citare la storia di Amazon. Per i pochi che non lo sapessero, si tratta di un’azienda di commercio elettronico statunitense, con sede a Seattle nello stato di Washington, che, al momento, è la più grande Internet company al mondo. Il suo core business è vendere merci sul web ma da tempo sta diversificando gli investimenti puntando forte anche sull’intrattenimento culturale e, quindi, sulla produzione multimediale di film e serie tv.
Fondata con il nome di Cadabra.com da Jeff Bezos nel 1994 e lanciata nel 1995, Amazon.com incominciò come libreria online ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora. Ora è tra i più importanti store digitali dell’Occidente e il suo successo punta forte sul risparmio. Avere a casa un prodotto Amazon vuol dire pagarlo meno, perché non ci sono spese di negozi e commessi, e anche aver effettuato l’acquisto in pochi click senza uscire dalla propria porta della stanza.
Tra i vantaggi di Amazon che abbiamo imparato a traslare sul commercio più in generale, quindi, c’è proprio quello della consegna a domicilio. Potrebbe sembrare un errore parlarne in una guida sul risparmio ma non lo è. E’ vero che il servizio ha un costo aggiuntivo ma è anche vero che consente un risparmio notevole per chi lo pratica con continuità. Il tempo è denaro quanto il denaro stesso.
Droni per fare consegne
Droni per fare le consegne: è quasi una cosa fatta e questo rivoluzionerà il vostro modo di fare la spesa. Entrando nello specifico, è una tecnologia che esiste già da tempo ma per diventare realmente un servizio del nostro mondo si dovrà ancora attendere qualche passaggio chiave. Tipo? Non è ancora chiaro quale sia il modo perfetto per dare in mano il pacco al cliente.
La notizia più fresca in merito è che un ingegnere di Alphabet abbia progettato e realizzato un sistema di rilascio particolare. Se, infatti, nelle sue prime iterazioni, si usava una lenza per calare il pacco, ora sembra proprio che un dipendente di un’impresa possa prendere una borsa ad ala e metterla su un gancio che viene fatto salire al drone.
Tra gli sviluppi di Amazon, per parlare di una company appena citata, ha avuto il suo primo drone delivery di successo negli Stati Uniti. E gli altri? UPS ha reso pubblico il video di un drone che parte da uno dei suoi camion di consegna marroni in una piccola città della Florida. DHL ha iniziato i test di consegna di droni in Germania nel 2016.
La consegna attraverso droni è il futuro ma, per completezza di informazione, va detto che attualmente è illegale negli Stati Uniti per cui tutti i test sul lato dello stato sono stati eseguiti con il nulla osta della FAA. Questo è uno dei motivi per cui le aziende guardano al di fuori degli Stati Uniti.
Corsi di economia
Tutto questo parlare di numeri vi ha messo addosso la voglia di saperne di più? Potreste conseguire una laurea in Economia. Tra le tante offerte in merito, c’è quella formativa dell’università Niccolò Cusano che vi mette sul piatto il mix perfetto della FAD – formazione a distanza e FIP – formazione in presenza. Sarete voi, in base alle singole materie, a decidere quali corsi seguire su video in piattaforma eLearning e quali in aula tra docenti e LIM – Lavagne Interattive Multimediali.
Ecco al momento i corsi attivi:
- Corso di Laurea in Economia Aziendale e Management (triennale – classe L-18);
- Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche (biennale – classe LM-56).
Considerate però che anche lato master c’è molta carne al fuoco che vi consigliamo di “assaggiare” perché specializzarsi in materie economiche non è solo importante ma è l’unico modo per puntare ad entrare nel mercato del lavoro in modo appetibile.
Una bella guida sulle app per risparmiare sulla spesa la nostra. Una guida che, per quanto sostanziosa, però, e piena di preziose contestualizzazioni, non può essere esaustiva. Starà a voi, eventualmente, andare oltre sfruttando il web. Nello specifico molti dati nuovi li potrete cogliere tra le righe di tutti quegli articoli che con costanza pubblichiamo nel nostro blog universitario di Cuneo e tra le righe delle risposte che diamo alle domande che ci fate attraverso l’apposito form informativo.